In pensione dopo 34 anni lo “storico” notaio Carillio

NOTAIO CARILLIO

In pensione dopo 34 anni lo “storico” notaio Carillio

Dopo 34 anni il notaio Osvaldo Carillio lascia: andrà in pensione, per raggiunti limiti di età, a metà mese di maggio e lo studio di via Nazionale cesserà la sua attività.

Il notaio Carillio ha il record della maggiore permanenza nella storia della cittadina: il suo primo rogito risale al lontano 29 gennaio 1982 e ad oggi gli atti che portano la sua firma sono quasi 50mila(49.590 atti comprese le autentiche).

Prima di arrivare a Villa, Osvaldo Carillio è stato notaio giovanissimo a Bianco e poi a Bagnara. Ed è anche un cittadino di fatto: non solo perché con la sua famiglia da sempre villeggia in città, ma soprattutto perché la sua attività professionale lo ha portato dritto nel cuore delle famiglie e delle attività imprenditoriali villesi.

Ad un atto notarile non è infatti legato solo l’aspetto economico; ci sono implicazioni affettive, aspettative, eventuali problemi da appianare.

E Osvaldo Carillio ne ha di aneddoti da raccontare rispetto a tanti anni di attività: racconta di un bel rapporto con i clienti, basato sul rispetto, di tanti consigli dati soprattutto in ambito familiare, nel rispetto della legge ma soprattutto dell’etica e dei rapporti umani.

Da settembre-ottobre un nuovo notaio arriverà su Villa: la nuova sede è stata messa a concorso dal ministero tra i notai già in attività. E chissà, magari prima ancora del passaggio di consegne il notaio Osvaldo Carillio potrebbe ottenere la cittadinanza “guadagnata” in 34 anni di attività!

Giusy Caminiti

FONTE: Gazzetta del Sud del 17 aprile 2016