NOMINE, ECCO I SORTEGGI TRASPARENTI

Nicola Irto: Gli organi di controllo non devono obbedire a scelte clientelari

trasparenza

Nella sala “Monteleone” di Palazzo Campanella sono stati estratti a sorte, ieri pomeriggio, i nominativi dei revisori dei conti e di qualche figura apicale di enti calabresi “partecipati” della Regione. In particolare, ne sono stati interessati Azienda Calabria Verde, Arsac per lo sviluppo dell’agricoltura, Ente Parco e Fincalabria. Soddisfatto il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il quale ope legis ha “promosso” l’iniziativa inedita sulla procedura delle nomine. La novità taglia corto con il passato, dopo che nella seduta del 22 dicembre 2015, il Consiglio aveva votato i “poteri sostitutivi” con l’ulteriore appendice del decreto num 3 del 18 maggio scorso. Abbiamo sorteggiato i revisori dei conti di enti partecipati della regione – ci ha dichiarato al termine il presidente Irto – nella considerazione, e valutazione, che gli organi di controllo non sono appannaggio della politica, ma devono essare nominati all’insegna della trasparenza. Ed ha aggiunto: “in quest’occasione ritengo sia pressante l’ammodernamento, mi passi il termine, della legge 39 del 95 che risale addirittura ad un periodo in cui il presidente della giunta regionale era eletto dallo stesso consiglio”. Non sono stati sorteggiati, sempre nel corso della pubblica udienza di ieri, i revisori del Corecom poiché gli uffici del consiglio regionale, si è appreso in via ufficiosa, stanno verificando con il Corecom nazionale i “conseguenti adempimenti”. In realtà, alla specifica vicenda potrebbe non essere estraneo l’atto di diffida a Irto, da parte del consigliere regionale del “Gruppo Misto” Domenico Tallini, esponente di Foza Italia sulla prevista nomina dei tre membri del comitato regionale per le comunicazione. Nomina considerata da Tallini illeggittima ed abnorme. La lunga seduta è stata presieduta dallo stesso Nicola Irto, mentre le operazioni di estraneazione, con tanto di urna di vetro e palline bianche trasparenti affidata alla presa di una dipendente bendata, sono state rogate da Achille Giannitti, presidente del consiglio notarile dei distrei di Reggio Calabria e Locri. Al tavole dei lavori il (garante) Carlo Parisi, designato dalla Federazione Nazionale della Stampa su richiesta della stessa Regione, per “il rivoluzionario atto di rottura con il passato, quando le nomine erano spesso oggetto di scelte clientelari”; mentre oggi i nominativi sono compresi nei relativi elenchi. E, ancora era presente il segretario generale del consiglio regionale, Maurizio Priolo, Dina Cristiani dirigente di settore dell’ufficio di presidenza consigliare e la dirigente Stefania Lauria.

Cristofaro Zuccalà

FONTE: Gazzetta del Sud – Martedì 24 Maggio 2016